Cura Della Parodontite

La malattia parodontale è un processo lento ma degenerativo che colpisce i tessuti intorno al dente (gengiva e osso).

La causa principale è batterica (placca e tartaro) poi coadiuvata da fattori predisponenti genetici ed ereditari.

Data la sua inevitabile progressione e soprattutto l’irreversibilità dei danni che produce è bene intercettarla il prima possibile.

Cosa osserva il paziente?

Non sempre il paziente ha la possibilità di accorgersi della propria malattia prima che i danni ossei siano ormai conclamati, quindi prima che i denti aumentino la loro mobilità.

In una grande quantità di casi però inizialmente il paziente potrà avere sanguinamentogengivale allo spazzolamento e/o alitosi.

Se ad un controllo del dentista risulterà positivo alla patologia si procederà alla raccolta di alcuni dati (cartella parodontale, foto, status di radiografie endorali) e poi alla terapia vera e propria che consiste in una pulizia profonda e ad una disinfezione delle tasche parodontali. Questa viene effettuata in anestesia locale durante una seduta di 2h in cui vengono utilizzati strumenti ultrasonici e manuali, gel e spray di clorexidina. Anche in questo caso, come nella più routinaria pulizia dei denti, l’istruzione del paziente sulle norme di igiene orale risulta una fase importantissima per la risoluzione della malattia. Inoltre vengono ricercate abitudini alimentari (es. molti spuntini fuori pasto), stili di vita (es. fumo) oppure malattie (es. diabete) che possono rallentare la risoluzione del problema e che devono quindi essere tenuti sotto controllo.

Il paziente verrà poi visitato attraverso controlli ravvicinati nei mesi successivi ed inserito in un piano di mantenimento igienico ogni 5-6 mesi.